Cagliari 07/05/2025
Il Comitato ha ricevuto una prima risposta dal Banco di Sardegna e da Poste Italiane; nessuna risposta invece, nonostante un nostro sollecito, da parte di Banca Valsabbina.
Le risposte del Banco di Sardegna e di Poste Italiane, sono differenti nella forma (secca, concisa e scostante quella del Banco di Sardegna; articolata, estesa e dialogante quella di Poste Italiane), ma simili nel contenuto: entrambe evitano di rispondere in maniera chiara e puntuale alle domande poste.
Entrambe le lettere contengono però una informazione importante, che non è di dominio pubblico, e a partire dalla quale abbiamo avanzato una ulteriore e circoscritta richiesta di chiarimenti. Dal contenuto della risposta potremo capire se c’è volontà di dialogo e se c’è una reale disponibilità a riconsiderare la politica dell’istituto riguardo al settore armamenti.
In attesa della loro risposta, che arriverà probabilmente a breve, possiamo cominciare a programmare la fase pubblica della Campagna, con un sit-in e conferenza stampa, da realizzare possibilmente entro il mese di maggio.
Continuiamo naturalmente a informare, sensibilizzare e raccogliere le adesioni: più persone partecipano, maggiore sarà l’efficacia della campagna.
Per il Comitato, Carlo Bellisai