• 18 Luglio 2025 18:58

La fiera delle armi EOS si trasferisce da Verona a Parma: proseguiremo anche lì la nostra azione. La dichiarazione di MN, Opal e RiPD

DiRedazione

Giu 17, 2025
Conferenza stampa MN, Opal, RiPD e Comune di Verona. Da sinistra, Piergiulio Biatta, Mao Valpiana, Jacopo Buffolo, Giorgio Beretta.

Rete italiana Pace e Disarmo, Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e Movimento Nonviolento prendono atto del trasferimento della fiera delle armi EOS (European Outdoor Show) da Verona a Parma, comunicato dagli organizzatori che – come riportano alcune fonti di stampa – chiederebbero “di poter condividere l’evento con gli appassionati italiani e stranieri in un clima di maggiore serenità, condizione venuta a mancare nelle ultime due edizioni organizzate a Verona”.

Il lavoro che le nostre associazioni hanno svolto nei confronti di EOS è sempre stato finalizzato a fare rispettare le regole, a limitare l’esposizione ai settori della caccia, della pesca e outdoor escludendo la “difesa personale” dai settori a cui la manifestazione intende rivolgersi; al rispetto dei diritti dei minorenni e alla loro tutela; abbiamo sempre lavorato in positivo e in un clima di serenità. Abbiamo chiesto ed ottenuto dai promotori di EOS di implementare un Codice Etico che, per quanto riguarda le armi e componenti, delimita chiaramente i settori di riferimento della fiera alla caccia e al tiro sportivo, alle armi da collezione, alle armi antiche e per il softair; un Regolamento Visitatori e che il Regolamento Generale degli Espositori di EOS escluda tutte le aziende produttrici di armi di Stati che sono sottoposti a misure di embargo di armi da parte delle Nazioni Unite o che sono ritenuti responsabili da parte di organismi delle Nazioni Unite di crimini di guerra e di crimini contro l’umanità.

Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Verona e VeronaFiere per la disponibilità al confronto. Da parte nostra, non cambia molto. Monitoreremo EOS affinché mantenga anche a Parma il Codice Etico e i Regolamenti che ha definito a Verona, continueremo a chiedere l’esclusione dei minorenni dalla fiera e proseguiremo la nostra azione per limitare il più possibile il propagarsi della “cultura delle armi” anche a Parma, così come negli anni scorsi abbiamo fatto a Brescia, a Vicenza e a Verona.

Mao Valpiana (Movimento Nonviolento)

Piergiulio Biatta (Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere)

Francesco Vignarca (Rete italiana Pace e Disarmo)

 

Per Contatti Stampa: Movimento Nonviolento (Verona) – Telefono: 045-8009803