• 8 Ottobre 2024 7:09

L’obiettore bielorusso Dvarashyn Vitali ha vinto la causa: torna libero in Lituania

DiRedazione

Giu 28, 2023

I nostri amici nonviolenti bielorussi, esuli in Lituania, hanno vinto una battaglia giudiziaria e ripristinato il diritto. Ora chiediamo che venga riconosciuto dall’Unione Europea l’asilo politico per tutti gli obiettori di coscienza bielorussi, russi e ucraini. Riceviamo e pubblichiamo.

Amici, la nostra incrollabile solidarietà e i nostri sforzi collettivi fanno miracoli!
Oggi era attesa la decisione del Tribunale. Il Tribunale si è pronunciato a favore di Dvarashyn Vitali, obbligando le autorità per l’immigrazione a ripristinare il suo permesso di soggiorno temporaneo.
Vi ricordo le sfide che Vitali ha dovuto affrontare. Le autorità per l’immigrazione avevano revocato il suo permesso di soggiorno temporaneo e imposto un divieto di ingresso nell’Unione Europea per 5 anni, a causa della presunta “minaccia alla sicurezza nazionale” dovuta al percorso di studi di Vitali in un’accademia militare e al suo lavoro come meccanico di aerei nell’esercito.

Oggi, il Tribunale ha annullato questa decisione dell’Ufficio immigrazione e ha deciso di ripristinare il permesso di soggiorno temporaneo di Vitali! Il tribunale ha concluso che Vitali non rappresentava una minaccia per la sicurezza nazionale della Lituania, ha annullato il divieto di ingresso di 5 anni e ha deciso di ripristinare il suo permesso di soggiorno temporaneo.
È una vittoria straordinaria!
Questo risultato non sarebbe stato possibile senza tutti voi!

La vostra partecipazione e i vostri sforzi hanno avuto un ruolo cruciale. Senza il vostro coinvolgimento, Vitali sarebbe già stato espulso e imprigionato, e le autorità per l’immigrazione avrebbero farfugliato in modo incoerente in risposta alle nostre lamentele sul fatto che accusavano falsamente una persona innocente di minaccia alla sicurezza nazionale.
Domani il tribunale deciderà se Vitali potrà vivere fuori dal campo profughi. Finora gli era stato imposto di venire a registrarsi al campo, che si trova a 100 km da Vilnius, ogni 24 ore.

Anche se il permesso di soggiorno temporaneo di Vitali sarà ripristinato, il divieto di ingresso nell’Unione Europea sarà revocato per 5 anni e il richiedente tornerà ad avere il diritto di risiedere legalmente in Lituania, continuiamo a chiedere asilo politico per Vitali. Lo facciamo perché sono proprio le azioni delle autorità per l’immigrazione che hanno portato a ulteriori minacce per questa persona.
Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine per tutte le lettere e gli sforzi che avete dedicato al caso di Vitali. Il vostro incrollabile sostegno è stato davvero inestimabile e vi sono profondamente grata per tutto ciò che fate.

Vorrei estendere un ringraziamento speciale alla Campagna di Obiezione alla guerra del Movimento Nonviolento italiano per il loro aiuto nelle spese legali per Vitali.

Vorrei estendere un ringraziamento speciale ai quaccheri di Gand per il loro sostegno e a tutti coloro che si sono presi il tempo di scrivere lettere per sostenere Vitali. Le vostre parole hanno fatto la differenza e le vostre voci sono state ascoltate.
Oggi, la vittoria di Vitali in Tribunale è il nostro trionfo che riflette il potere della solidarietà e dell’azione collettiva!
Ancora una volta, grazie per il vostro continuo sostegno, per la vostra dedizione e per l’incredibile lavoro che svolgete. Insieme, stiamo avendo un impatto significativo.
Tanti abbracci e solidarietà.

 

Olga Karach

“Our House” 

Vilnius, 27 giugno 2023

Aggiornamento del 28 giugno 2023

Il 28 giugno 2023, il tribunale lituano si è schierato dalla parte di Vitali e gli ha ufficialmente permesso di vivere fuori dal campo in attesa della decisione delle autorità lituane per la migrazione e di muoversi liberamente entro i confini della Repubblica di Lituania.