• 20 Aprile 2024 1:34

Una giornata romana di obiezione alla guerra

DiRedazione

Feb 23, 2023
Entra nel vivo il Tour “Un anno di obiezione alla guerra” promosso dal Movimento Nonviolento e che vede la presenza congiunta in Italia di tre pacifiste da Ucraina, Russia e Bielorussia: Kateryna Lanko, Darya Berg e Olga Karach. Qui di seguito una breve nota a cura del Presidente Mao Valpiana.
Sostieni le iniziative di pace in Italia, Russia, Ucraina con la Campagna “Obiezione alla guerra con un versamento all’IBAN IT35 U 07601 11700 0000 18745455, intestato al Movimento Nonviolento, causale “Obiezione alla guerra” 
Intensa giornata romana con le tre amiche nonviolente Katya, Olga, Darya (da Ucraina, Bielorussia e Russia) che hanno stretto amicizia anche tra di loro.
Dopo la partecipazione all’Udienza in Vaticano e la partecipata conferenza stampa (clicca qui per recuperare la diretta), pomeriggio di lavoro tra interviste e scambi di informazioni (un piccolo spazio anche per ammirare la bellezza di San Pietro, il Pantheon, i Fori).
Un grazie alla Campagna di Obiezione alla guerra e al Movimento Nonviolento, che hanno reso possibile tutto questo.
Questa sera relax, con cena romana. Pronti domani, 23 febbraio, per le tappe emiliane alla vigilia del tragico anniversario.
P.S. È stato il modo migliore per festeggiare il compleanno di Alex Langer.
All’Udienza in Vaticano, a cui hanno partecipato le nostre ospiti Kateryna, Olga, Darya, Papa Francesco ha detto: “dopodomani, 24 febbraio, si compirà un anno dall’invasione dell’Ucraina, dall’inizio di questa guerra assurda e crudele. Un triste anniversario! Il bilancio di morti, feriti, profughi e sfollati, distruzioni, danni economici e sociali parla da sé. Potrà il Signore perdonare tanti crimini e tanta violenza? Egli è il Dio della pace. Restiamo vicini al martoriato popolo ucraino, che continua a soffrire. E chiediamoci: è stato fatto tutto il possibile per fermare la guerra? Faccio appello a quanti hanno autorità sulle nazioni, perché si impegnino concretamente per la fine del conflitto, per raggiungere il cessate-il-fuoco e avviare negoziati di pace. Quella costruita sulle macerie non sarà mai una vera vittoria!”

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