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Microbiografie / 17 – Margherita e il numero tre

DiGiorgio Maghini

Nov 22, 2017

È la somma del singolo e della coppia, cioè di individuo e relazione.

Per noi cristiani simboleggia la Trinità; per questo San Patrizio amava tanto i trifogli d’Irlanda.

Dante ha scritto la sua opera basandosi sulla perfezione del tre: 3 cantiche per un totale di 33 + 33 + 33 + 1 canti.

L’induismo vede la vita come un continuo processo trifasico di creazione, distruzione e conservazione, e affida questi tre movimenti, rispettivamente, a Brahma, Shiva e Vishnù, la Trimurti.

Eliot, in uno dei suoi passaggi più tragici, fa dire a Sweeney che la vita è un nonsenso in tre momenti: “Nascita, e copula e morte. / E se tiri le somme è tutto qui / Nascita, e copula e morte.”

Tre è il sentimento che nasce nel cuore quando tua moglie ti dice che è incinta.

Ho incontrato Margherita, qualche giorno fa. Mi ha detto che ha trovato un lavoro per l’estate.

Mi vergogno a scrivere qui quanti euro, all’ora, riceverà (“Ma netti, eh?” ha voluto precisare, per chiarire che dietro quella somma c’è una piccola assicurazione e qualche contributo).

Margherita non ha motivi per mentirmi, ma lo stesso fatico a crederle.

Mi sforzo di pensare che sta esagerando per attirare l’attenzione.

Ma so che non è così.

Offrire a una ragazza quella cifra per il suo lavoro significa svalutarla e umiliarla.

Darle il messaggio che lei, di fronte al potere di chi detiene i soldi, non vale niente.

Il messaggio che, a ventiquattro anni, non vali niente.

Secondo me (che di politica non capisco niente, ne sono consapevole), una politica di sinistra deve partire da Margherita.

Di Giorgio Maghini

Pedagogista e counsellor ad indirizzo sistemico-relazionale. Si occupa attualmente dell’ufficio comunicazione della Istituzione per i servizi educativi del Comune di Ferrara. Obiettore di coscienza, è stato Insegnante di sostegno e, in seguito, coordinatore pedagogico nella scuola dell’infanzia. Attualmente coordina un gruppo di Insegnanti di Religione, coi quali riflette sulla comunicazione della spiritualità nel mondo multiculturale. Ha insegnato "Teorie della comunicazione” all’Istituto di Scienze Religiose di Ferrara.

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